per i viaggiatori


assistenza scientificapaolo cortini
numero massimo partecipantidiciotto
L’Islanda è una terra selvaggia che ospita alcune delle manifestazioni naturali più spettacolari del nostro Pianeta e una comunità umana piccola, dinamica e molto interessante. È un’isola in gran parte disabitata. Al di fuori di Reykjavík la vita è scandita dai ritmi della natura e la presenza umana si riduce fino ad annullarsi nelle zone interne. La costa Sud, paesaggisticamente straordinaria, dà il meglio proprio nella seconda parte dell’inverno, quando l’ambiente artico beneficia di giornate già molto luminose, sebbene l’atmosfera e i ritmi di vita siano ancora del tutto invernali. Questo territorio ospita i più estesi ghiacciai del Pianeta al di fuori delle calotte glaciali di Groenlandia e Antartide, vasti deserti sabbiosi e rocciosi, imponenti manifestazioni vulcaniche, sorgenti calde naturali e montagne dai colori sgargianti.
Se la breve estate islandese offre un tripudio di colori, un’esplosione di vita che si accende approfittando del tepore e della luce, l’inverno è la stagione del letargo per un intero territorio. Solo la costa, lubrificata dall’umido abbraccio dell’oceano, mantiene attive le sue funzioni vitali. Il resto è avvolto in una glassa di ghiaccio e silenzio in cui la vita si carica di energia, pronta a deflagrare ai primi tepori. È così anche per gli esseri umani. Tutto si muove a rilento, senza fretta e senza affanno. Sono ritmi naturali che ogni creatura rispetta. Per chi vive nella “serra” mediterranea, potendo navigare da una stagione all’altra senza quasi curarsi del tempo atmosferico, l’inverno del Nord è un’esperienza davvero interessante.
In questa stagione l’Islanda offre le migliori opportunità per osservare l’aurora boreale in alcuni dei contesti paesaggistici più suggestivi per questo fenomeno.
Un viaggio invernale di nove giorni permette di immergersi in questo ambiente, di fare propria un’esperienza insolita, di portare a casa la consapevolezza di un mondo tanto distante, in tutti i sensi, dalle nostre abitudini.
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